Altro film di rilievo in questa rassegna d’oltremanica è “Venus”, con un grandissimo e plurinominato agli Oscar Peter O’Toole che, nonostante l’età, è ancora in forma allucinante. Lui è Maurice, un vecchio attore inglese che, insieme all’amico-collega Ian, se la spassa pacificamente ricordando i vecchi tempi.
La loro vita tranquilla viene sconvolta improvvisamente da Jessie, bisnipote di Ian. Apparentemente, Jessie è stata mandata per curare il vecchio Ian ma la sua abilità come donna di casa è alquanto scadente. Ian è quasi irritato, anche per l’intrusione, mentre Maurice si prende a cuore la giovane e la istruisce sulle meraviglie di Londra, portandola a spasso e iniziando a volerle bene, amando questa ventata di gioventù e freschezza così improvvisa nella sua vita.
Un film dolcissimo, commovente a tratti anche divertente. Il magistero di O’Toole regna incontrastato; ottimo anche Lesile Phillips nel ruolo di Ian e bravissima Jodie Whittaker (Jodie). Dirige Roger Michell, capolavoro sfiorato.
Alcune scene sono strappacuore, siete avvisati.
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